15/10/2021

Più salute con le mele dell’Alto Adige

Quanto sono reali i benefici della proverbialmente salutare mela?

Le mele sono salutari. Almeno è quanto sostengono detti come: “Una mela al giorno leva il medico di torno”. Ma cosa c’è di vero?

Questa domanda ha rivestito un ruolo centrale nella strategia per lo sviluppo sostenibile dell’industria della mela in Alto Adige “sustainapple”. E questo perché solo chi fornisce alle persone prodotti alimentari salutari può vantare una vera sostenibilità. Anche i risultati forniti da ricerca e scienza sono stati un importante punto di riferimento nello sviluppo della strategia di sostenibilità “sustainapple”.

E hanno offerto risposte chiare e certe. Ecco una piccola selezione dei molteplici benefici delle mele per la salute:

  • Essendo composte per l’85 per cento di acqua le mele risultano dissetanti.
  • Le fibre presenti nella mela impediscono l’aumento rapido di zucchero nel sangue, ritardando il ripresentarsi della sensazione di fame.
  • Le mele sono vere bombe vitaminiche. Mediamente, un singolo frutto copre già il 15 per cento del fabbisogno giornaliero di vitamina C.
  • Le fibre contenute nella mela, come la pectina e la cellulosa, nonché gli acidi della frutta, aiutano la digestione.
  • Le mele hanno effetti positivi non solo internamente, ma anche esternamente al nostro corpo: gli elementi antinfiammatori contenuti nella mela aiutano a combattere le impurità cutanee.
  • Gli acidi della frutta e le fibre presenti nella mela hanno un elevato effetto pulente sui denti. Per questo motivo la mela viene definita anche lo spazzolino da denti della natura.
  • La pectina può contribuire alla riduzione della concentrazione di colesterina nel sangue. La presenza di pectina è massima nelle mele essiccate.

Sono fatti come questi che “sustainapple” vuol far conoscere alle persone. In questo modo, nei prossimi anni la mela acquisterà una sempre più solida fama di alimento benefico per la salute. Qui potete trovare ulteriori informazioni sulle proprietà salutari della mela dell’Alto Adige e come trarne il massimo beneficio.

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